Chi ci avrebbe scommesso? In un angolo del genere poi. A disposizione di chiunque, ma anche alla mercé di chiunque. Eppure la prima mini libreria gratuita di Napoli in quell’angolino isolato di Scampia a vederla adesso calza a pennello.
Ma cos’è una “Free Little Library”? Idea nata nel 2009 negli Stati Uniti è appunto una piccola teca in legno dove ogni bambino, (o anche adulto, perché no?) può lasciare o prendere in prestito libri. Magari consumarli sul posto: a suo fianco c’è una panchina con illuminazione ecosostenibile.
Entrambe, sia la piccola libreria sia la panchina sono state realizzate con legno riciclato e sarà geolocalizzata sulla mappa delle Little Free Library in rete di tutto il mondo.
Svetta nel prato verde assegnato alla cooperativa “L’Uomo e il Legno” e costruita dalla stessa cooperativa, ideata da La Biblioteca “Le Nuvole del Centro Hurtado” e dalla Consulta delle Associazioni della Municipalità 8 del Comune di Napoli. Il tutto all’ombra della sede dell’università di Scampia.
Università che avrebbe dovuto dare una svolta auspicata a questo quartiere, ma come una tartaruga che si chiude attorno al suo carapace ancora non rende tangibile una differenza tra il prima e il dopo la sua nascita. Ma proprio come una tartaruga a passo lento farà poi notare la propria presenza; però anche se silenzioso, la possibilità di avere un gigante così in quello spicchio di Scampia ha portato alla riqualificazione di quell’angolo di quartiere, con strade e prati curati e cosicché la libreria ha trovato ispirazione e riparo alla sua ombra.
“È ancora lì!”- dicono i promotori sui canali social.
Si temeva che neanche qualche giorno fosse rimasta integra; e invece per ora la bellezza resiste, lanciando piccoli segnali per il futuro del quartiere.
Dimmi di Scampia 
Ti terra ma di periferia! 🙂
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