Da Pozzuoli lo street artist NINO COME mette in risalto le paure e la fragilità della società al tempo del Covid
Figure stilizzate, lunghe. Il tratto di Nino è preciso, dettagliato ma al confine tra reale e surreale. Le atmosfere si contrastano: colori densi, forti a volte non catalogabili e un significato che in parte è lasciato all’interpretazione di chi guarda. Nessuna indicazione scritta, nessuna descrizione per chi si avvicina da lontano perché le opere di Nino Come (questo il nome d’arte dell’artista proveniente da Pozzuoli) sono grandi, e l’occhio ha un’idea di completezza solo se le si guarda per intero, passeggiando nel piccolo gioiello che è il parco Corto Maltese divenuto tale grazie all’associazione “I Pollici Verdi di Scampia”.
